Daudia, il duo che spicca con “Jerusalema” e giunge fino a “Il Nostro Tempo”

daudia intervista

Daudia è il duo dei cantautori e polistrumentisti campani Davide Maiale e Claudia Pasquariello che da dicembre 2016 sono diventati popolari grazie soprattutto alla realizzazione di cover, tramite le quali è stato possibile vederli alle prese con ukulele, chitarra acustica, pianoforte e la loro voce, di una morbidezza avvolgente e che addolcisce.

L’occasione che li ha resi particolarmente noti è stata l’aver dato vita alla cover Jerusalema di Master KG, e alla domanda “Cosa si prova a diventare un trend?” Davide Maiale risponde:

«È un’emozione bellissima che ci ha portato belle soddisfazioni. Jerusalema è stata la vera e propria prima rivoluzione del nostro progetto, ci ha permesso di affrontare esperienze e interviste soprattutto fuori dall’Italia, anche perché il pezzo è in lingua zulu. È bello essere riconosciuti per qualcosa di originale che abbiamo realizzato, perché quelle sonorità non appartenevano assolutamente alla canzone. Anche Master KG, l’autore del pezzo, ci ha condiviso, quindi questo per noi è motivo di orgoglio.».

E Claudia Pasquariello aggiunge:

«Si, è stato un successo anche inaspettato, non credevamo che potesse avere questa carica virale, un brano come quello, anche perché fu registrato proprio nel periodo della pandemia. Era estate e decidemmo di fare il video nella bella location in Molise, al lago di Castel San Vincenzo. Lo abbiamo realizzato con molta spontaneità, quindi ancora oggi ci fa piacere che Jerusalema sia uno dei brani più ascoltati sul nostro Spotify, perché ci rappresenta.».

I Daudia, da Arisa a XFactor UK: gli eventi musicali incisivi

I Daudia hanno anche collaborato con Arisa come coautori nella scrittura del suo singolo “Non vado via”:

«Scrivere per Arisa e ascoltare una voce come la sua, che è per noi la voce più bella nel panorama musicale italiano, è stato incredibile. Ci piacerebbe in futuro, parallelamente al nostro progetto, continuare a scrivere per altri artisti perché abbiamo tantissime canzoni che cantate da altri potrebbero essere perfette.».

Nel frattempo, soprattutto Claudia, sogna un giorno di poter scrivere per Tommaso Paradiso perché le sue sonorità si sposano con il loro concept di musica pop. Mentre a Davide piacerebbe collaborare con Stash, data anche la forte stima.

Tra le tante esperienze e traguardi, i Daudia hanno anche partecipato ad “Una Voce per San Marino 2023”, per cui hanno ricevuto un forte riscontro con un brano scritto da loro, e “X Factor UK”: la loro prima esperienza talent in assoluto e all’estero, durante la quale sono riusciti ad ottenere l’approvazione dei quattro giudici.

“Il Nostro Tempo”: il nuovo album uscito a gennaio 2025

I Daudia sono conosciuti maggiormente per le cover, adesso hanno anche il desiderio di mettersi in gioco partendo dai loro scritti. Non è un caso che sia uscito il 24 gennaio 2025 il loro nuovo album “Il Nostro Tempo”, autobiografico ma che racconta anche del mondo fuori. E da oggi il loro obiettivo è:

«Concentrarci sull’aspetto più che altro cantautorale. Noi ci esprimiamo, secondo noi, bene in tutti e due gli ambiti e forse siamo al momento più conosciuti per le cover. Per questo la speranza è quella di consolidare quello che è il progetto proprio artistico nella sua parte più interiore e originale.

Il nostro album è bilingue, proprio perché abbiamo preso queste influenze musicali da tutti i viaggi fatti anche all’estero. Quindi ci sono canzoni con sonorità in lingua inglese e canzoni in italiano. Dal nostro punto di vista ci esprimiamo meglio in inglese, però questa valutazione la lasciamo anche al pubblico che magari potrebbe invece essere di un altro avviso.».

I Daudia hanno origini napoletane e la loro napoletanità è in piccola parte presente anche nel loro nuovo album, in pezzi come “Let’s Go!”. Invece il primo singolo ad uscire è stato “Rivoluzione”, che porta con sé il desiderio di lasciarsi andare alla propria musica, ai propri inediti, anche autobiografici, con nuove sonorità. È anche un brano che affronta la tematica di rivoluzionare e ritrovare se stessi, con atti che consistono nell’uscire dalla comfort zone, mantenendosi comunque saldi ai propri principi e valori.

«La nostra rivoluzione l’abbiamo sperimentata da quando è iniziato il percorso. Siamo in continua crescita, ci contraddistinguiamo per essere molto curiosi, quindi viaggiamo molto anche per esplorare nuove sonorità e lasciarci influenzare da tutto quello che viviamo. Questo ci aiuta non solo ad essere più capaci di scrivere le canzoni, ma anche di interpretarle.».

La rivoluzione che intendono loro è proprio quella di riconoscersi spontaneamente tra le note e le melodie di una canzone, senza una regola precisa, che è per il duo l’aspetto più bello della musica.

Leggi anche: “Pino Daniele – Nero a metà”, il docufilm che dà spazio anche agli artisti emergenti napoletani

Leggi anche: Rino Gaetano, compleanno oggi 29 ottobre: in ricordo di un artista oltre la cornice

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial
error

Ti piace Marmellata A Pezzi? Seguila sui social!