Oggi 29 ottobre Rino Gaetano avrebbe festeggiato il suo compleanno e avrebbe compiuto 74 anni. Lo ricordiamo come più che un cantautore e come persona dotata di grande spirito critico e artistico.
Difficile definirlo all’interno di una cornice, infatti Rino Gaetano si è sempre mosso all’aldilà delle etichette, del conformismo e delle aspettative altrui. Come quella volta che, rifiutando il playback durante una trasmissione televisiva, decise di prendere in giro se stesso e chi glielo aveva imposto, alternando la sua voce dal vivo con quella registrata. Una performance rimasta nella storia, che rispecchia appieno il carattere di Rino.
È infatti con la giusta ironia che Gaetano affrontava chi voleva distoglierlo da se stesso: un artista vero, che esprimeva l’arte con purezza, prendendo spunto dall’attualità, dalla politica, dai disagi, dagli oppressi, senza lasciarsi mai abbindolare o frenare da un volere che non era il suo.
La sua è stata e sarà sempre una voce unica, che ha saputo conquistare non solo la sua generazione, anche quelle successive. Sempre attuale, ironico, fresco, innovativo, finché fu in vita si è evoluto e non si è mai ripetuto. I suoi occhi e la sua mente erano “pieni di sale”, come canta in “I tuoi occhi sono pieni di sale”: attenti, vivaci, sempre pronti a narrare quello che riuscivano a rapire con uno sguardo o più.

Rino Gaetano: compleanno, ascolti, origini e valori
Oggi Rino Gaetano si ascolta ancora e molto, con curiosità e piacere, e ci si chiede come avrebbe raccontato il mondo, con la sua verve, il suo occhio lungimirante e la sua passione per la musica e il pensiero libero.
Anime così belle, che sanno guardare con un occhio libero da costruzioni, sono destinate anche a soffrire un po’, perché mal di adattano ad una società che ci vuole il più possibile conformi. Questo disagio vissuto attraverso i suoi occhi lo ritroviamo anche nei suoi testi, dai quali, pur avendo quasi sempre una veste briosa e sottile, emerge anche un lato più cupo che chi va oltre il primo ascolto non può non cogliere.
Rino Gaetano nasce a Crotone e solo da adolescente si trasferisce a Roma. Il legame con la sua terra d’origine lo cita in più canzoni e dedica ad esso anche brani interi, come “Ad esempio a me piace il sud”, in cui canta: «Camminare con quel contadino / Che forse fa la stessa mia strada / Parlare dell’uva, parlare del vino/ Che ancora è un lusso per lui che lo fa. ». Qui parla di terra, di semplicità, di radici e di bellezze, che chi è del Sud e lo vive non può non sentirsi coinvolto.
Anche se aveva fatto di tutto per costruire e percorrere la sua di strada, li ha sempre portati con sé quei valori, non se ne dimenticava e li celebrava quando poteva.
Il cantautore, dalla forte personalità, ha saputo influenzare gli artisti che hanno creato dopo di lui. La sua impronta è forte tutt’oggi, momento storico in cui ci vorrebbero più Rino Gaetano e meno canzonette.
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